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      Gli oxlip macrostili diedero pure una media assai piccola di semi quando furono fecondati in modo illegittimo dalle P. veris e vulgaris pure, oppure quando le fecondarono in modo illegittimo, come si può vede-re nella terza divisione delle quattro ultime Tabelle. Le quattro corrispondenti unioni legittime furono invece mediocremente fertili, e una (cioè quella fra una P. veris microstile e l’oxlip macrostile nella Tabella XVII) fu quasi tanto fertile come se i due genitori fossero stati puri. Una vulgaris microstile fecon-data in modo legittimo dall’oxlip macrostile (Tabella XVIII) diede pure una media abbastanza buona, vale a dire 48.7 semi; ma se questa vulgaris microstile fosse stata fecondata da una vulgaris macrostile, avrebbe prodotto una media di 65 semi. Se prendiamo assieme le dieci unioni legittime e le dieci illegitti-me, noi troveremo che il 29 p. 100 del fiori fecondati in modo legittimo diedero capsule, le quali contenevano in media 27.4. semi fra buoni e cattivi, mentre solo il 15 p. 100 dei fiori fe-condati in modo illegittimo diedero capsule, le quali contene-vano in media solo 11.0 semi fra buoni e cattivi.
      In una parte precedente di questo stesso capitolo fu dimo-strato che gli incrociamenti illegittimi fra la forma macrostile di P. vulgaris e la macrostile di P. veris e fra la microstile di P. vulgaris e la microstile di P. veris sono più sterili degli incro-ciamenti legittimi fra queste due specie; ed ora vediamo che lo stesso vale quasi senza eccezione anche per i loro ibridi discen-denti, tanto se vengono incrociati fra loro, come con una delle due forme generatrici.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Tabelle Tabella XVII Tabella XVIII