Linum grandiflorum, la forma macrostile col polline della propria forma affatto sterile. -- Linum perenne, torsione del pistillo nella sola forma macrostile. -- Specie omostili di Linum -- Pulmonaria officinalis, sin-golare differenza nella antofecondazione fra le piante macrostili inglesi e le tedesche. -- Pulmonaria angustifolia, dimostrata specie distinta, la forma macrostile completamente sterile coll’autofecondazione. Polygo-num fagopyrum. -- Parecchi altri generi eterostili. -- Rubiaceae. -- Mi-tchella repens, fertilità dei fiori appaiati. -- Houstonia -- Faramea, con-siderevole differenza nei granelli pollinici delle due forme e torsione degli stami nella sola forma microstile; sviluppo non ancora perfetto. -- La struttura eterostile dei diversi generi di Rubiaceae non dovuta a di-scendenza comune.
È noto da lungo tempo ( ) che parecchie specie di Linum presentano due forme avendo io osservato questo fatto da più di trent’anni nel L. flavum, fui ricondotto, dopo che avevo chiarito il significato della eterostilia in Primula, ad esaminare la prima specie di Linum che incontrai, cioè il bellissimo L. grandiflorum. Questa pianta esiste sotto due forme, che esisto-no in numero all’incirca eguale, le quali, differendo poco nella struttura, sono invece notevolmente diverse fra loro nella fun-zione. Le foglie, la corolla, gli stami e i granelli pollinici (que-sti esaminati tanto distesi nell’acqua che aridi) sono eguali nel-le due forme (fig. 4). La differenza è limitata al pistillo; nella forma microstile gli stili e gli stimmi sono lunghi circa la metà che gli organi corrispondenti nella macrostile.
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Linum Rubiaceae Linum Primula Linum Linum Pulmonaria Pulmonaria Rubiaceae Houstonia Faramea
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