Io segnai dodici fiori e posi un po’ di polline del-le piante microstili sui loro stimmi. Il polline delle due forme è, come fu già notato, identico nell’aspetto; gli stimmi dei fiori macrostili erano abbondantemente coperti col proprio polline, tanto abbondantemente, che non potei trovare neppure uno stimma nudo; e la stagione era avanzata, cioè al 15 settembre. Tutto considerato sembrava quasi un’ingenuità l’aspettarsi un qualsiasi risultato. Nondimeno nutrivo una certa fiducia in forza dei miei esperimenti sulla Primula e non esitai a fare l’esperimento, ma non aspettavo certamente il pieno risultato che ottenni. Gli ovari di questi dodici fiori si gonfiarono tutti e infine produssero sei capsule belle (i di cui semi germoglia-rono nell’anno successivo) e due capsule povere; avvizzirono solo quattro capsule. Queste due stesse piante macrostili pro-dussero nel corso dell’estate un grandissimo numero di fiori, i di cui stimmi furono coperti col proprio polline; esse risulta-rono tutte assolutamente sterili e i loro ovari non si gonfiaro-no nemmeno.
Le nove altre piante, sei macrostili e tre microstili, cresce-vano nel mio giardino non molto discoste fra loro. Quattro di queste piante macrostili non produssero nessuna capsula; la quinta ne produsse due, e l’altra, la quale sorgeva tanto vicina ad una pianta microstile, che i loro rami si toccavano, produs-se dodici capsule, le quali però erano povere. Diverso fu il caso nelle piante microstili. L’una, che sorgeva vicinissima alla pianta macrostile, produsse novantaquattro capsule incomple-tamente fecondate, le quali contenevano una quantità di cattivi semi assieme ad un numero mediocre di buoni.
| |
Primula Nondimeno
|