Nell’anno 1862 allevai trentaquattro piante di questo Li-num in un letamiere, delle quali diciassette erano di forma ma-crostile e diciassette di forma microstile. Da semi seminati più tardi nel giardino nacquero diciassette forme macrostili e do-dici microstili. Questi fatti giustificano l’asserzione che le due forme vengono prodotte in numero all’incirca eguale. Le tren-taquattro piante della prima coltivazione furono tenute sotto un velo, il quale escludeva tutti gl’insetti ad eccezione di quelli minutissimi come i Thrips. Io fecondai in modo legittimo quattordici fiori macrostili col polline dei microstili ed ottenni undici belle capsule che contenevano in media 8.6 semi per ciascuna, dei quali però solo 5.6 sembravano essere buoni. Po-trebbe essere utile il ricordare che dieci semi per capsula è il massimo di produzione e che il nostro clima non può essere molto favorevole per questa pianta dell’Africa settentrionale. In tre occasione gli stimmi di quasi un centinaio di fiori ven-nero fecondati illegittimamente col polline della stessa forma, il quale fu preso da piante diverse in modo che fu evitata ogni possibile cattiva influenza d’una unione troppo consanguinea. Furono prodotti anche molti altri fiori, i quali, come fu prima indicato, dovettero aver ricevuto in gran copia del proprio polline, e tuttavia tutti questi fiori, portati dalle diciassette piante macrostili, non produssero che solo tre capsule. Una di esse non conteneva alcun seme e le altre due riunite diedero solo cinque semi buoni.
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Li-num Thrips Africa
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