FIG. 5.
Forma macrostile di L. perenne, var. austriacum, nello stadio primitivo prima della torsione degli stimmi. I petali e i sepali dalla parte dello spetta-tore sono allontanati.( )
che la precoce e parziale autofecondazione seguita da completa fertilità è il corso regolare delle cose. L’opinione, che i fiori di molte piante vengono fecondati entro la gemma, vale a dire che essi vengano costantemente autofecondati, costituisce una barriera estremamente forte contro la conoscenza della loro intima struttura. Io sono tuttavia ben lontano dal sostenere che alcuni fiori non vengano fecondati, in certe annate, entro la gemma; poichè ho motivi per ritenere che ciò avvenga di fatto. Un buon osservatore,( ) che fonda la sua opinione sui modi ordinari di prova, dice che nel Linum austriacum (il qua-le è eterostile e fu da Planchon considerato come una varietà del L. perenne) le antere si aprono la sera prima dello sboccia-mento dei fiori e che allora gli stimmi vengono quasi sempre fecondati. Noi sappiamo ora positivamente che nel L. perenne si è ben lontani dalla fecondazione col proprio polline entro la gemma, poichè il proprio polline è così privo di effetto sullo stimma, come una qualsiasi polvere inorganica.
Linum flavum. -- Il pistillo della forma macrostile di que-sta specie è quasi due volte più lungo di quello della microstile; gli stimmi sono più lunghi e le papille più grossolane. Nella forma microstile gli stimmi divergono ed escono all’esterno fra i filamenti come nella specie precedente.
| |
Linum Planchon
|