Vennero misurati i diametri di un numero considerevole di granelli delle due serie di antere apparte-nenti ad ambedue le forme; ma essi non differivano fra loro in modo evidente. Il diametro medio di ventidue granelli dei fiori microstili stava a quello di ventiquattro granelli dei macrostili come 100 a 99. Le antere degli stami superiori della forma microstile apparivano poco sviluppate e contenevano un numero considerevole di granelli avvizziti, i quali nel calcolo della media sopra accennata furono tra-scurati. Quantunque í granelli pollinici delle due forme non differi-scano fra loro di diametro in modo sensibile, non si può tuttavia dubitare che la presente specie sia vera eterostile a cagione della grande diversità di lunghezza che ha il pistillo e specialmente lo stimma nelle due forme, e per lo stato più papilloso che lo stimma presenta nella forma microstile. Questo caso è simile a quello del Linum grandiflorum, in cui l’unica differenza fra le due forme sta nella lunghezza del pistillo e degli stimmi. Per la grande lunghezza della corolla tubulosa di Leucosmia è chiaro che i fiori vengono fe-condati per incrocio da grandi lepidotteri o da uccelli che ne suc-chiano il miele, e la disposizione degli stami in due cicli uno al di sotto dell’altro, carattere che non osservai in nessun’altra pianta di-morfa eterostile, serve probabilmente a caricare meglio di polline l’organo che viene introdotto.
MENYANTHES TRIFOLIATA (Gentianeae).
Questa pianta abita nelle paludi; mio figlio Guglielmo raccolse 247 fiori da altrettante diverse piante, delle quali 110 erano macrosti-li e 137 microstili.
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Linum Leucosmia Gentianeae Guglielmo
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