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      Questo fatto concorda meglio coll’idea che questa specie sia dioica di quello che sia costituita da ermafroditi e da femmine, poichè se qualcuna delle piante isolate fosse stata erma-frodita avrebbe probabilmente prodotto qualche frutto.
      RUBIACEAE.
      Questa grande famiglia naturale comprende un numero maggiore di generi eterostili di qualsiasi altra fino ad oggi co-nosciuta.
      Mitchella repens. -- Il prof. Asa Gray m’inviò parecchie piante viventi, raccolte in un’epoca diversa da quella della fio-ritura, e di queste circa una metà risultò macrostile, l’altra mi-crostile. I bianchi fiori che sono odorosi e secernono nettare in abbondanza crescono sempre appaiati ed uniti coi loro ovari, per cui costituiscono assieme «una doppia drupa bacchifor-me».( ) Nella mia prima serie di esperienze (1864) non sospet-tava che questa singolare disposizione dei fiori potesse avere una qualsiasi influenza sulla loro fertilità; ed in parecchi casi fu fecondato solo uno dei due fiori appaiati; e un numero pro-porzionale grande o nessuno di essi produsse bacche. Nell’anno seguente vennero fecondati ambedue i fiori di cia-scun paio invariabilmente nella stessa maniera e solo le ultime esperienze servono a stabilire la proporzione dei fiori che pro-dussero bacche colla fecondazione legittima ed illegittima; pe-raltro per calcolare il numero medio di semi contenuto in cia-scuna bacca ho approfittato di quelle prodotte in ambedue gli anni.
      TABELLA XXI. - Mitchella repens.
      MODO DI UNIONE Numero delle paia di fiori fecondati nel secondo anno Numero delle bacche pro-dotte nel secondo anno Numero medio dei buoni semi di ciascuna bacca da tutte le bac-che prodotte nei due anni


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





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