Nei fiori microstili un simile fascio di peli giace molto in basso nell’interno del tubo della corolla, al di sopra dello stimma e sotto alle antere. La presenza di questi peli nodosi in ambedue le forme, quantunque essi vi occupino posizioni tanto diverse, indica che essi compiono probabil-mente una funzione importante. Essi potrebbero servire a pro-teggere lo stimma di ciascuna forma dal contatto del proprio polline; ma in accordo coll’idea del prof. Kerner ( ) il loro sco-po principale è probabilmente quello di impedire che il copio-so nettare venga rubato dai piccoli insetti striscianti, che non possono affatto servire alla specie col trasportare il polline da una forma all’altra.
I fiori sono così piccoli e così ammassati che non mi venne voglia di spendere il mio tempo nel fecondarli separatamente; ma strofinai ripetutamente dei capolini di fiori microstili sopra tre capolini macrostili, in modo che questi ultimi vennero fe-condati legittimamente; essi produssero molte dozzine di frut-ti, ciascuno dei quali conteneva due buoni semi. Fecondai nel-lo stesso modo tre capolini della stessa pianta macrostile col polline di un’altra pianta macrostile, per cui questi vennero fe-condati in modo illegittimo: ed essi non produssero neppure un seme. Inoltre questa pianta, essendo stata naturalmente co-perta da un velo, non produsse spontaneamente neppure un seme. Tuttavia un’altra pianta macrostile, che fu accuratamen-te coperta, produsse spontaneamente alcuni pochi semi, per cui la forma macrostile non è sempre completamente sterile col proprio polline.
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Kerner
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