Inoltre i granelli degli stami brevi della forma mesostile misurano 6, mentre quelli degli stami corrispondenti della macrostile misuravano da 6 a 6½ in diametro. Potrebbe da ciò sembrare che gli organi maschili della forma mesostile tendessero a diventare rudimen-tali, sebbene non lo siano ancora. D’altro canto gli organi femminili si trovano in questa forma in uno stato di estrema attività, poichè le cassule naturalmente fecondate diedero una media di semi notevolmente superiore di quelle delle due altre forme, - quasi ogni fiore che venne fecondato artificialmente in un modo legittimo produsse una cassula, - e la maggior par-te delle unioni illegittime furono molto produttive. La forma mesostile quindi sembra essere in grado elevato di natura femminile; e quantunque sia impossibile, come fu poco fa os-servato, di considerare come rudimentali gli stami bene svi-luppati e che producono una straordinaria quantità di polline di ambedue le sue categorie, tuttavia possiamo difficilmente evitare di considerare la maggiore attività degli organi femmi-nili di questa forma e l’attività minore e la minore grandezza dei suoi granelli pollinici di ambedue le categorie come regola-te da un rapporto reciproco di compensazione. Questo fatto nel suo complesso mi sembra assai rimarchevole.
Nelle Tabelle XXIII-XXV si vede che alcune delle unioni illegittime non produssero in nessuna delle due annate neppu-re un unico seme; ma è tuttavia probabile, giudicando dalle piante macrostili, che se simili unioni fossero state ripetuta-mente eseguite coll’aiuto degli insetti e in condizioni favorevo-li, avrebbero prodotto in ciascun caso alcuni pochi semi.
| |
Tabelle XXIII-XXV
|