Gli stimmi di O. stricta e di un’altra specie omostile, cioè la O. tropaeoloides, giacciono per lo più allo stes-so livello colle antere superiori, e queste due specie sono anch’esse perfettamente feconde senza l’intervento degli inset-ti.
Riguardo alla O. acetosella, Hildebrand dice, che nei molti esemplari da lui esaminati, il pistillo superava in lunghezza gli stami lunghi. lo mi procurai 108 fiori da altrettante piante che crescevano in tre diverse regioni dell’Inghilterra; in 86 di que-sti gli stimmi sorpassavano notevolmente le antere superiori, mentre in 22 essi stavano all’incirca al medesimo livello di es-se. In una serie di 17 fiori della stessa località, gli stimmi sor-passavano in ciascun fiore le antere superiori di quanto queste ultime erano più alte delle antere inferiori. Per conseguenza queste piante possono benissimo essere paragonate alla forma macrostile di una specie eterostile, ed io ho creduto dapprinci-pio che la O. acetosella fosse trimorfa. Ma si tratta però soltan-to di un caso di grande variabilità. I granelli pollinici delle due categorie di antere non differiscono fra loro di diametro, come Hildebrand ed io stesso ho osservato. Io ho fecondato dodici fiori di diverse piante col polline di una pianta diversa, sce-gliendo quelli con pistilli di diversa lunghezza; dieci di essi (cioè 83 p. 100) produssero cassule, le quali contenevano in media 7.9 semi. Quattordici fiori vennero fecondati col polline proprio, ed 11 di questi (cioè 79 p. 100) produssero cassule che contenevano una media maggiore di semi, cioè 9.2. Queste piante non manifestano per conseguenza nella funzione la mi-nima traccia di eterostilia.
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Hildebrand Inghilterra Hildebrand
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