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      Non sono riuscito ad allevare, dalle sette piante precedenti microstili fecondate col polline della loro propria forma, che sei sole piante, nipoti della prima unione. Queste avevano co-me i loro genitori, una bassa statura ed una così debole costi-tuzione, che quattro di esse perirono prima della fioritura. Nelle piante ordinarie mi è avvenuto rarissimamente che pe-risse più di una pianta fra una grande serie. I due nipoti che rimasero in vita e fiorirono erano microstili; e dodici dei loro fiori vennero fecondati col polline della loro propria forma e produssero 12 cassule, le quali contenevano in media 28.2 se-mi, cosicchè queste due piante, sebbene appartenessero ad una stirpe così debole, furono più fertili dei loro genitori e talvolta non presentavano nessun grado di sterilità. Quattro fiori degli stessi due nipoti vennero fecondati legittimamente da una pianta macrostile illegittima e produssero quattro cassule, le quali contenevano solo 32.2 semi invece di 64, che è il numero normale per le piante microstili legittime e legittimamente in-crociate.
      Se ci rivolgiamo indietro noi vediamo, che io dapprima de-rivai da una pianta microstile, fecondata col polline della pro-pria forma, un discendente macrostile e sette microstili. Questi rampolli vennero legittimamente incrociati fra di loro, e dai loro semi derivarono quindici piante, nipoti della prima unio-ne illegittima, e con mia meraviglia esse si manifestarono tutte microstili: dodici fiori microstili portati da questi nipoti ven-nero illegittimamente fecondati con polline preso da un’altra pianta della stessa serie e produssero otto cassule, le quali con-tenevano in media 21.8 semi, con un massimo di 35. Questi numeri sono un poco inferiori alla misura normale di una tale unione.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388