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      Noi possiamo in seguito a ciò comprendere il rigoroso paralle-lismo che abbiamo dimostrato esistere fra gli effetti delle u-nioni illegittime delle piante eterostili e l’incrociamento di specie diverse. La grande differenza nel grado di sterilità fra le diverse specie eterostili illegittimamente fecondate e fra le due forme di una stessa specie fecondate in modo analogo, armo-nizza assai bene coll’idea che il risultato sia incidentale e deri-vante dalle modificazioni gradualmente operatesi nei loro si-stemi riproduttivi, allo scopo di ottenere che gli elementi sessuali delle diverse forme agiscano perfettamente gli uni sugli altri.
      Trasmissione delle due forme nelle piante eterostili. -- La tra-smissione delle due forme nelle piante eterostili, intorno alla quale furono comunicati molti fatti nel precedente capitolo, potrebbe forse più tardi servire a portare qualche lume riguar-do al modo della loro origine. Hildebrand osservò che se la forma macrostile della Primula sinensis veniva fecondata col polline della stessa forma, i discendenti erano per lo più ma-crostili, e molti fatti analoghi ho io stesso osservati dopo quel tempo. Tutti i casi conosciuti sono riassunti nelle due seguenti Tabelle.
      Noi vediamo in queste due Tabelle che i discendenti di una forma fecondata col polline di un’altra pianta della stessa for-ma appartengono, salvo poche eccezioni, alla forma medesima dei loro genitori. Così, per esempio, fra 162 rampolli delle piante macrostili di Primula veris, che furono in tal modo fe-condate per cinque generazioni, erano macrostili 156 e soli 6 microstili.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





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