CAPITOLO VII.
PIANTE POLIGAME, DIOICHE E GINODIOICHE.
La trasformazione delle piante ermafrodite in dioiche avvenuta in modi diversi. -- Piante eterostili divenute dioiche. -- Rubiaceae. -- Verbena-ceae. -- Piante poligame o subdioiche. -- Evonymus. -- Fragaria. -- Le due sottoforme dei due sessi di Rhamnus ed Epigaea. --- Ilex. -- Piante ginodioiche. -- Thymus, differenze nella fecondità degli individui er-mafroditi e maschili. -- Satureia. -- Modo in cui le due forme sono probabilmente sorte. -- Scabiosa ed altre piante ginodioiche. -- Diffe-renze nella grandezza della corolla nelle forme delle piante poligame, dioiche e ginodioiche.
Esistono parecchi gruppi di piante in cui tutte le specie so-no dioiche, e queste non presentano nell’un sesso alcun rudi-mento degli organi proprii dell’altro sesso. Sull’origine di tali piante non si sa nulla. È probabile che esse discendano da anti-che forme di bassa organizzazione, le quali già dapprincipio avevano sessi separati e non hanno esistito mai come ermafro-diti. Ma vi sono molti altri gruppi di specie e specie singole, le quali, essendo affini per molti lati con ermafroditi e presen-tando nei fiori femminili distinti rudimenti degli organi ma-schili e reciprocamente nei fiori maschili rudimenti degli or-gani femminili, si possono con certezza ritenere come discendenti da piante, le quali originariamente possedevano riuniti i due sessi nel medesimo fiore. Egli è un problema cu-rioso ed oscuro, come e perchè quegli ermafroditi sieno diven-tati bisessuali.
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Rhamnus Epigaea Piante Rubiaceae Piante Fragaria Ilex Piante Thymus Scabiosa
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