Allorchè le antere di una pianta sono conta-bescenti (e se ciò avviene, si verifica sempre in un’epoca assai precoce dell’accrescimento), gli organi femminili si sviluppano talora precocemente, secondo il Gärtner.( ) Io faccio menzio-ne di questo fatto perchè sembra essere un caso di compensa-zione. Lo stesso vale inoltre per il fatto conosciuto, che le piante, le quali si riproducono abbondantemente per stoloni o per altri simili mezzi, sono spesso interamente sterili e una porzione relativamente grande del loro polline si trova in uno stato di inazione.
Hildebrand ha mostrato, che nelle piante ermafrodite, che sono rigorosamente proterandre, abortiscono talora gli stami nei fiori che si aprono per i primi, e ciò sembra essere una conseguenza della loro inutilità, non essendovi a quest’epoca nessun pistillo maturo per la fecondazione. E all’opposto a-bortiscono talora i pistilli nei fiori che si aprono per gli ultimi, poichè quando essi sono maturi per la fecondazione tutto il polline è già disperso. Egli dimostra inoltre col mezzo di una serie di gradazioni fra le Composite ( ) che si diffonde talora una tendenza, precisamente in conseguenza delle cause or ora menzionate, a produrre fiori maschili o femminili a tutti i fiori dello stesso capolino e qualche volta perfino all’intera pianta; e in quest’ultimo caso la specie diventa dioica. In quei rari casi, di cui si è parlato nella introduzione, nei quali alcuni indivi-dui, tanto delle piante monoiche che delle ermafrodite, sono proterandri ed altri proterogini, potrebbe essere notevolmente più facile il loro passaggio allo stato dioico, poichè compren-dono già due categorie di individui i quali sono in un certo grado diversi nelle loro funzioni riproduttive.
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Gärtner Composite
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