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      Per la maggior parte le specie eterostili di Oxalis sono più o meno e molte anche assolutamente sterili, allorchè vengono fecondate illegittimamente col polline della loro propria forma. Egli è quindi probabile che il polline dei fiori cleistogami sia stato modificato nella sua funzione in modo di agire sui propri stimmi, poichè questi producono semi in abbondanza grandis-sima. Il fatto che i fiori cleistogami sono costituiti dalle tre forme si può forse spiegare col principio dell’accrescimento correlativo, in forza del quale i fiori cleistogami della viola doppia sono anch’essi diventati doppi.
      Vandellia nummularifolia. -- Il dott. Kuhn ha raccolto ( ) tutte le notizie riguardanti i fiori cleistogami di questo genere ed ha descritto su esemplari secchi quelli prodotti da una spe-cie dell’Abissinia. Il sig. Scott mi ha spedito da Calcutta semi della nominata pianta comune dell’India, dai quali furono de-rivate in parecchi anni successivi molte piante. I fiori cleisto-gami sono assai piccoli e allo stato di completa maturità misu-rano in lunghezza ancora meno di 1/20 di pollice (1.27 mill.). Il calice non si apre e dentro esso rimane la delicata e trasparente corolla ripiegata sopra l’ovario. Si trovano solo due antere in-vece del numero normale di quattro, e i loro filamenti aderi-scono alla corolla. Le logge delle antere divergono notevol-mente alle loro estremità inferiori e misurano nel senso del loro più lungo diametro solo 5/700 di pollice (0.181 mm.). Esse contengono solo pochi granelli pollinici, i quali emettono i lo-ro budelli mentre sono ancora entro le antere.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





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