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      Il pistillo è bre-vissimo ed è coronato da uno stimma bilobo. Coll’accresci¬mento dell’ovario le antere, assieme alla avvizzita corolla, vengono ad aderire tutte col mezzo dei disseccati budelli polli-nici allo stimma, lacerati e rivolti all’insù in forma di una pic-cola cappa. I fiori perfetti appariscono per lo più prima dei cleistogami, ma talvolta contemporaneamente ad essi. In un’annata un grande numero di piante non produsse fiori per-fetti. Fu asserito che questi ultimi non producono mai cassule; ciò è però un errore, poichè essi lo fanno anche quando sono esclusi dalla visita degli insetti. Quindici fiori cleistogami di una pianta esposta a condizioni favorevoli produssero cassule, le quali contenevano in media 64.2 semi con un massimo di 87, mentre venti cassule di piante che crescevano assai stipate diedero soltanto una media di 48. Sedici cassule prodotte dai fiori perfetti fecondati artificialmente col polline di un’altra pianta contenevano in media 93 semi con un massimo di 137. Tredici cassule di fiori perfetti autofecondati diedero una me-dia di 62 semi con un massimo di 135. Per conseguenza le cas-sule dei fiori cleistogami contenevano meno semi di quelle dei fiori perfetti incrociati e un poco più di quelle dei fiori perfetti autofecondati.
      Il dott. Kuhn crede che la V. sessiflora dell’Abissinia non differisca specificamente dalla precedente specie. Ma i suoi fio-ri cleistogami contengono, a quanto pare, quattro antere inve-ce che due come sopra si disse. Inoltre le piante di V. sessiflora producono diramazioni ipogee le quali producono cassule, ed io non ho mai osservato nella V. nummularifolia nessuna trac-cia di simili diramazioni, sebbene ne avessi coltivato molte piante.


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Le diverse forme dei fiori in piante della stessa specie
di Charles Darwin
Utet
1877 pagine 388

   





Abissinia