Tanto i fiori perfetti che i cleistogami producono semi.( )
I fiori cleistogami sembrano essere più profondamente modificati nelle Malpighiacee che in qualsiasi altro dei generi precedenti. Secondo A. de Jussieu ( ) essi hanno anche una po-sizione diversa di quella dei fiori perfetti. Contengono un solo stame invece di cinque o sei, ed è sorprendente che questo stame particolare non sia sviluppato nei fiori perfetti della stessa specie. Lo stilo manca od è rudimentale, ed esistono solo due ovari invece di tre. Come il Jussieu osserva, questi fiori degnadati sfuggono alla nostra classificazione, «poichè la mag-gior parte dei caratteri, che sono propri della specie, del gene-re, della famiglia e della classe, scompariscono». Io aggiungerò che i loro calici non hanno glandole; e siccome, secondo il Kerner,( ) l’umore secreto da tali glandole serve per lo più a proteggere i fiori dagli insetti che strisciano, i quali rubano il nèttare senza contribuire alla loro fecondazione incrociata, co-sì si può forse spiegare la mancanza di simili glandole nei fiori cleistogami dacchè essi non hanno bisogno di una tale prote-zione.
Poichè il genere Stapelia fra le Asclepiadee, a quanto si dice, produce fiori cleistogami, così potrebbe essere degno di men-zione il seguente caso. Io non ho mai udito che i fiori perfetti di Hoya carnosa abbiano mai prodotto frutto in Inghilterra; ma per altro nella serra del signor Farrer si produssero alcune cassule ed il giardiniere scoperse che esse provenivano da mi-nuti corpi simili a gemme, dei quali se ne potevano trovare talvolta tre o quattro sulla stessa ombrella assieme ai fiori per-fetti.
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