--Affinità dei generi che com-prendono specie eterostili. -- Natura dei vantaggi derivati dalla eterostilia. -- I mezzi coi quali le piante divennero eterostili. -- Tra-smissione della forma. -- Varietà omostili di piante eterostili. -- Os-servazioni finali.
CAPITOLO VII.
PIANTE POLIGAME, DIOICHE E GINODIOICHE.
La trasformazione delle piante ermafrodite in dioiche avvenuta in modi diversi. -- Piante eterostili divenute dioiche. -- Rubiaceae. -- Verbena-ceae. -- Piante poligame o subdioiche. -- Evonymus. -- Fragaria. -- Le due sottoforme dei due sessi di Rhamnus ed Epigaea. --- Ilex. -- Piante ginodioiche. -- Thymus, differenze nella fecondità degli individui er-mafroditi e maschili. -- Satureia. -- Modo in cui le due forme sono probabilmente sorte. -- Scabiosa ed altre piante ginodioiche. -- Diffe-renze nella grandezza della corolla nelle forme delle piante poligame, dioiche e ginodioiche.
CAPITOLO VIII.
FIORI CLEISTOGAMI.
Carattere generale dei fiori cleistogami. -- Lista dei generi che producono simili fiori e loro distribuzione nella serie dei vegetali. -- Viola, descri-zione dei fiori cleistogami nelle diverse specie, loro fertilità paragonata a quella dei fiori perfetti. -- Oxalis acetosella. -- O. sensitiva, tre forme di fiori cleistogami. -- Vandellia -- Ononis -- Impatiens -- Drosera. -- Osservazioni diverse su parecchie altre piante cleistogame. -- Specie anemofile che producono fiori cleistogami. -- Leersia, raro sviluppo di fiori perfetti. -- Riassunto e osservazioni conclusionali sull’origine dei fiori cleistogami.
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Rhamnus Epigaea Varietà Piante Rubiaceae Piante Fragaria Ilex Piante Thymus Scabiosa Viola Oxalis Vandellia Ononis Impatiens Drosera Leersia
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