Pagina (26/318)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Questo celere abbracciamento contribuisce naturalmente a fissare la sella in posizione eretta sulla proboscide, il che è di essenziale importanza. Ma poichè la sostanza vischiosa s’indurisce assai prontamente, essa potrebbe bastare probabilmente a conseguire lo scopo anzidetto, e il movimento d’involuzione servirebbe solo ad ottenere la divergenza delle due masse polliniche. Essendo queste fissate sulla faccia dorsale piana della sella, esse sono dapprincipio erette e quasi parallele; ma a misura che il dorso piano della sella si curva intorno alla sottile proboscide cilindrica o intorno alla setola, le due masse polliniche devono necessariamente prendere una direzione divergente. Tosto che la sella ha abbracciato la setola e le masse polliniche sono diventate divergenti, incomincia un secondo movimento, il quale pure come il primo è unicamente determinato dalla contrazione del disco membranoso che ha forma di sella, come si dirà più diffusamente nel nono capitolo. Questo secondo movimento è affatto identico a quello che avviene nella O. mascula e nelle specie affini e che fu già descritto; esso è causa che le masse polliniche divergenti, le quali dapprima sono perpendicolari all’ago o alla setola (fig. 3, F), si abbassano sotto un angolo di quasi novanta gradi verso la punta dell’ago (fig. 3, G), finchè deprimendosi giungono allo stesso livello dell’ago. In tre casi io vidi compiersi questo secondo movimento nello spazio di trenta a trentaquattro secondi dopo l’allontanamento delle masse polliniche dalle logge dell’antera e quindi circa cinquanta secondi dopo che la sella aveva abbracciato la setola.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318