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      Se vengono allontanate, non divergono, come nell’O. pyramidalis, ma convergono ed eseguiscono poi il movimento di abbassarsi. Il fatto più degno d’attenzione offerto da questa pianta si è, che gl’insetti sembrano succhiare il nettare da piccole cellule aperte che si trovano disposte a guisa d’un favo sulla superficie del labello. I fiori sono visitati da diversi imenotteri e ditteri, e l’autore vide le masse polliniche aderenti alla fronte di una grande vespa, Xylocopa violacea.
      Neotinea (Orchis) intacta. — Il sig. Moggridge mi ha spedito degli esemplari viventi di questa pianta, assai rara nella Bretagna, dall’Italia Superiore, la quale, come mi fece sapere, è degna di nota per ciò che produce semi senza il concorso degli insetti. Avendo io accuratamente impedita la visita degli insetti, vidi che quasi tutti i fiori portavano tuttavia delle cassule. La sua fecondazione avviene per la caduta spontanea del polline, che è straordinariamente incoerente, sullo stigma. Ciò non ostante esiste un breve nettario, le masse polliniche sono fornite di piccoli dischi adesivi, e tutte le parti sono così disposte, che, nel caso d’una visita degli insetti, le masse polliniche vengono certamente allontanate e portate sopra un altro fiore, ma non in modo così efficace, come nella maggior parte delle altre Orchidee.
      La Serapias cordigera, indigena della Francia meridionale, fu descritta dal sig. Moggridge nella memoria anzidetta. Le masse polliniche aderiscono ad un unico disco adesivo; quando vengono allontanate si piegano nel primo momento all’indietro, ma presto eseguiscono i soliti movimenti all’innanzi ed in basso.


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I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





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