Pagina (60/318)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      I due rostelli foggiati a borsa, i dischi adesivi, la posizione dello stigma sono a un dipresso eguali a quelli delle altre specie di Ophrys; ma la distanza delle due borse fra loro e la forma delle masse polliniche sono alquanto variabili31. I picciuoli delle masse polliniche sono straordinariamente lunghi, sottili e flessibili e non possedono una sufficiente rigidità per mantenersi in posizione eretta, come in tutte le altre Ophrydeæ da me osservate. Le loro estremità superiori sono necessariamente piegate in avanti, in conseguenza della forma delle logge dell’antera; e le masse polliniche piriformi sono collocate in alto e precisamente sopra lo stigma. Le logge dell’antera si aprono naturalmente subito dopo incominciata l’antesi del fiore, e le estremità ingrossate delle masse polliniche cadono fuori, mentre i dischi adesivi rimangono ancora nelle proprie borse. Per quanto sia piccolo il peso del polline, sono però tanto sottili e diventano prestamente così flessibili i picciuoli, che esse dopo sole poche ore cominciano il moto di depressione, finchè pendono liberamente nell’aria (vedi il pollinio inferiore nella fig. 8 A), precisamente di fronte alla faccia dello stigma. In questa posizione un soffio di vento che agisca sulla corolla fa oscillare i flessibili ed elastici picciuoli e questi vengono a toccare quasi immediatamente lo stigma vischioso; e fissandosi ad esso dànno luogo alla fecondazione. Per accertarmi che a tal fine null’altro sia necessario, collocai, quantunque un tal esperimento fosse superfluo, una pianta sotto una rete di modo che il vento, ma non gl’insetti, vi potessero penetrare e dopo pochi giorni tutte le masse polliniche erano aderenti agli stigmi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





Ophrys Ophrydeæ