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      Gymnadenia albida. — La struttura dei fiori di questa specie è eguale nel massimo numero dei punti a quella della specie precedente, solo è da notarsi che in virtù di una torsione maggiore del labello verso l’alto il fiore diventa quasi del tutto tubuloso. I dischi lunghi e nudi sono piccoli ed avvicinati. Le faccie stimmatiche sono un po’ laterali e divergenti. Il nettario è breve e pieno di nettare. Quantunque i fiori sieno piccoli, sembrano attirare tuttavia vivamente gl’insetti; poichè dei diciotto fiori inferiori di una infiorescenza, dieci avevano perduto ambedue le masse polliniche e sette ne avevano perduto una; e in alcune infiorescenze più vecchie, tutte le masse polliniche mancavano, ad eccezione di quelle di due o tre fiori posti verso l’apice.
      Gymnadenia odoratissima. — Abita le alpi e concorda, secondo il dottore H. Müller37, colla Gymnadenia conopsea in tutti i caratteri sopra cennati. Poichè i fiori pallidi e assai odorosi di questa specie non vengono visitati da lepidotteri diurni, egli ammette, che essi vengano esclusivamente fecondati dai lepidotteri notturni. La G. tridentata dell’America Settentrionale descritta dal prof. Asa Gray38, differisce per caratteri importanti dalla specie precedente. L’antera si apre nella gemma e i granelli pollinici tenuti assieme nella specie inglese da deboli filamenti elastici, in questa specie sono ancora meno coerenti, ed alcuni di essi cadono senza eccezione sui due stigmi e sull’apice cellulare e nudo del rostello; e questa ultima parte è in modo strano perforata dai tubi pollinici.


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I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





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