Ma noi abbiamo veduto, che due o tre giorni dopo la colonnetta si ripiega maggiormente all’indietro e va allontanandosi dal labello — lasciando così libero un più ampio passaggio. Durante questo stadio ho fatto un esperimento in un fiore col mezzo di un’esile setola a cui aderivano delle masse polliniche; e potei chiaramente osservare quanto sia certo che nell’introdurre la setola del nettario (fig. B, n) restano aderenti allo stigma vischioso degli strati di polline. Nel disegno B si ha ancora da osservare, che l’ingresso del nettario (n) giace, in conseguenza della sporgenza dello stigma, assai vicino alla faccia inferiore del fiore; gl’insetti introdurranno quindi le loro proboscidi da questo lato inferiore; e con ciò rimane superiormente uno spazio aperto, affinchè le masse polliniche aderenti possano giungere fino allo stigma, prima di strofinare qualunque altro oggetto. Lo stigma è evidentemente tanto sporgente, che le estremità delle masse polliniche devono urtare contro di esso.
Per conseguenza un fiore di Spiranthes appena sbocciato e che ha le sue masse polliniche nella condizione più opportuna per il trasporto, non può essere fecondato; i fiori maturi vengono ordinariamente fecondati dal polline di fiori più giovani, come lo vedremo in un’altra pianta. In relazione a questo fatto le facce stigmatiche dei fiori più vecchi sono più vischiose di quelle dei fiori giovani. Ad onta di ciò un fiore, il quale non fosse visitato dagli insetti nei primi momenti della sua antesi, non dovrebbe necessariamente sciupare indarno il suo polline più tardi dopo che è più completamente spiegato; poichè se un qualche insetto introduce in esso la sua proboscide e poscia la ritira, la piega in avanti o all’in su, urterà spesso contro la doccia del rostello.
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Spiranthes
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