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      Nel corso di parecchie ore o di un giorno non solo il rostello riprende lentamente la sua primiera posizione, ma diventa perfettamente diritto e parallelo allo stigma. Questo movimento all’indietro del rostello è utile, poichè se esso rimanesse dopo l’esplosione sporgente sopra lo stigma ad angolo retto, il polline non potrebbe essere facilmente deposto dagli insetti sulla faccia viscosa dello stigma. Se si tocca il rostello tanto rapidamente da non distaccarne le masse polliniche, questo, come ho già detto, vengono tirate alquanto in avanti; ma per il successivo movimento all’indietro del rostello vengono respinte nella primitiva loro posizione.
      Dalla qui esposta descrizione possiamo con certezza interpretare il modo di fecondazione di questa orchidea. I piccoli insetti si arrestano sul labello per succhiarne il copioso nettare da esso secreto; nel succhiare il nettare essi scivolano lentamente sulla sua faccia sottile fino a portare il loro capo immediatamente sotto la cresta convessa del rostello; nel sollevare il capo urtano contro essa, la cresta per conseguenza esplode e le masse polliniche si fissano all’istante al loro capo. Quando l’insetto se ne vola via, trae seco le masse polliniche, le trasporta su altro fiore, e abbandona sulla faccia viscosa dello stigma di questo fiore le masse di polline che si staccano.
      Per vedere anche direttamente ciò che secondo la mia opinione succede, ho osservato tre volte per la durata di un’ora un gruppo di piante; ogni volta potei osservare numerosi individui di due piccole specie di imenotteri, vale a dire di Hemiteles e Cryptus, volteggiare attorno ai fiori per succhiarne il nettare; la maggior parte dei fiori ripetutamente visitati avevano già perduto le loro masse polliniche; e in fine vidi queste due specie introdursi in fiori più giovani e ritirarsi istantaneamente con un paio di masse polliniche di color giallo chiaro aderenti alla loro fronte; io li presi e trovai il punto di aderenza al margine interno dell’occhio; presso uno degli occhi di un individuo scopersi una massa di sostanza vischiosa indurita, ciò che dimostrava che esso già prima aveva asportato un altro paio di masse polliniche che poscia aveva probabilmente abbandonato sullo stigma di un fiore.


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I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





Hemiteles Cryptus