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      Avendo catturato questi insetti non potei direttamente osservare l’atto della fecondazione; ma Sprengel vide un imenottero nel punto che abbandonava la sua massa pollinica sullo stigma. Mio figlio osservò un altro gruppo di queste orchidee distante alcune leghe dal primo e mi portò a casa gli stessi imenotteri portanti le stesse masse polliniche; egli vide inoltre alcuni ditteri visitare gli stessi fiori. Egli restò sorpreso per il grande numero di tele di ragno tese su queste piante, quasi che i ragni sapessero quanto la Listera sia seducente per gl’insetti.
      Per dimostrare come basti il più leggero urto per cagionare l’esplosione del rostello, farò menzione di un piccolissimo imenottero da me osservato, il quale indarno tentava di andarsene; il suo capo era fissato alla cresta del rostello e alle estremità delle masse polliniche della sostanza vischiosa indurita. L’insetto era più piccolo di una massa pollinica e non aveva più la forza necessaria per allontanarsi dopo di aver cagionata la esplosione; in tal maniera fu esso punito per aver intrapreso un’opera superiore alle proprie forze e perì miseramente.
      Nel genere Spiranthes i giovani fiori i quali hanno le masse polliniche nello stato più opportuno per l’allontanamento, non possono venire fecondati; essi devono conservarsi vergini finchè sieno diventati un po’ più adulti e la colonnetta si sia allontanata dal labello. Nel presente caso si ottiene lo stesso scopo con mezzi affatto diversi. Gli stigmi dei fiori più vecchi sono più viscosi di quelli dei fiori giovani.


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I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





Sprengel Listera Spiranthes