D. Fiore spiegato visto dal di dietro coll’antera contratta e avvizzita e le masse polliniche libere.
E. Le due masse polliniche aderenti ad una massa trasversale di sostanza viscosa, indurita nell’alcool.
La posizione del labello è tanto più notevole, perchè fu appositamente raggiunta, come si può dedurre dal fatto che l’ovario ha subito una torsione a spirale. In tutte le orchidee il labello è propriamente rivolto verso l’alto e acquista la sua ordinaria posizione sulla faccia inferiore del fiore solo in seguito ad una torsione dell’ovario; ma nella Malaxis questa torsione è protratta tanto, che il fiore riacquista la stessa posizione, come se l’ovario non fosse punto torto, e a questa posizione ritorna sempre l’ovario nell’epoca della maturità, in grazia d’una graduale retrotorsione.
Se si risolvono questi fiori minutissimi nelle loro parti, si vede che la colonnetta è longitudinalmente tripartita; la parte mediana della metà superiore è il rostello (fig. B). Il margine superiore della porzione inferiore della colonnetta è sporgente là dove è fissato alla base del rostello e forma una cavità abbastanza profonda. Questa cavità è la stimmatica, la quale può essere paragonata al taschino d’un panciotto. Io trovai masse polliniche, le quali trasportate dagli insetti erano penetrate colla loro larga estremità dentro la tasca: ed un fascio di tubi pollinici erano penetrati nel tessuto dello stigma.
Il rostello, il quale sta esattamente sopra la cavità stimmatica, è una prominenza elevata e membranosa di colore bianchiccio, formata da cellule quadrangolari e rivestita d’un sottile strato di sostanza viscosa; posteriormente è alquanto concava e il suo apice è sorpassato da una piccola massa linguiforme di sostanza vischiosa.
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Fiore Malaxis
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