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      Dopo l’estrazione dall’acqua il movimento di depressione igrometrico ricominciò prestamente per la seconda volta.
      Nella Rodriguezia secunda non avvenne alcun movimento igrometrico di depressione nel peduncolo, come nella precedente R. suaveolens, ma invece un rapido movimento verso il basso in conseguenza della elasticità; di questo processo non ho veduto nessun altro esempio; poichè il peduncolo messo nell’acqua non presentò alcuna tendenza a riprendere la sua posizione primiera, come avvenne in molti altri casi.
      Nella Phalænopsis grandiflora ed amabilis lo stigma è poco incavato e il peduncolo del rostello allungato. È quindi necessario un qualche processo di compensazione, il quale è operato in un modo diverso dalla Maxillaria ornithorhynca a mezzo della elasticità. Un movimento di depressione non avviene; ma se il pollinio è allontanato, il peduncolo diritto si curva istantaneamente nel mezzo; così ( ): il punto a sinistra rappresenta la massa pollinica, e la linea grossa a destra s’immagini rappresentare il disco triangolare. Il peduncolo non si raddrizza, venendo collocato nell’acqua. L’estremità che porta la massa pollinica è dopo questo movimento elastico sollevata un poco verso l’alto e il peduncolo, con una estremità alquanto sollevata e la parte centrale curvata in alto, è assai bene accomodato a lasciar cadere in avanti le masse polliniche entro la cavità dello stigma attraverso un margine a guisa di soglia. Fritz Müller mi fa noto un caso, in cui l’accorciamento d’un peduncolo lunghissimo avviene in parte in forza dell’elasticità e in parte per un movimento igrometrico.


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I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318

   





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