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      29, D); è ripiegato in modo analogo attorno al rostello, il quale è meno sporgente che in quel genere. L’estremità superiore ed allargata del peduncolo si estende fin sotto le masse polliniche entro l’antera; e queste sono inserite col mezzo di deboli picciuoli ad una cresta mediana della sua faccia superiore.
      La superficie viscosa del grande disco è a contatto col tetto della cavità stimmatica, cosicchè non può essere toccata da un insetto il quale visiti il fiore. La estremità anteriore del disco è provveduta di una piccola appendice discendente (poco visibile nella fig. 32); e questa è in nesso di continuità ad ambo i lati coi margini superiori della cavità stimmatica prima dell’espulsione.
     
      Fig. 32 — Mormodes ignea.
      Profilo del fiore, il sepalo superiore e il petalo rivolto verso lo spettatore sono allontanati.
      NB Il labello è nel disegno alquanto sollevato per mostrare la cavità della sua faccia inferiore, la quale dovrebbe essere abbassata in modo da toccare il vertice della colonnetta.
      a. antera — pd. peduncolo della massa pollinica — s. stigma — l. labello — l.s. sepalo laterale.
      Il peduncolo è congiunto coll’estremità posteriore del disco, e quando questo diventa libero, allora la porzione inferiore del peduncolo è doppiamente ripiegata, di maniera che sembra inserita per articolazione al centro del disco.
      Il labello è un organo assai meraviglioso; è assottigliato e quasi cilindrico alla base, ed i suoi bordi sono fortemente introflessi, tanto da incontrarsi quasi sul dorso, per cui forma una cresta ripiegata sul vertice del fiore.


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I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318