La colonnetta è quasi cilindrica, sottile, flessibile, elastica e di lunghezza non ordinaria; e ripiegata in modo da portare lo stigma e l’antera di fronte e sotto la faccia convessa del labello. L’apice della colonnetta non è così allungato come nei generi Mormodes e Catasetum. I pollinii sono assai simili a quelli di Mormodes; ma il disco è più grande e la sua appendice, che è frangiata, è tanto grande da chiudere tutto l’ingresso nella cavità stimmatica. La struttura di queste parti si comprende bene esaminando lo spaccato alla fig. 34; ma qui il peduncolo della massa pollinica non si è staccato ancora dal rostello, tuttavia la futura linea di separazione è indicata da una linea di tessuto ialino (punteggiata nella figura).
Fig. 34.
(Spaccato schematico di una gemma, la colonnetta è eretta).
a. antera — f. filamento dell’antera — p. massa pollinica — pd. peduncolo del pollinio, appena separato dal rostello — d. disco del pollinio colla sua appendice discendente — s. cavità dello stigma — g. canale stimmatico.
Il filamento dell’antera (f, fig. 34) non ha ancora raggiunto la sua completa lunghezza. Quando è perfettamente sviluppato porta due piccole appendici fogliacee collocate sopra l’antera. In fine trovansi ai due lati dello stigma due deboli prominenze (fig. 33), le quali evidentemente sostituiscono le antenne del Catasetum, ma non hanno però la stessa funzione.
Nè il labello nè le prominenze laterali dello stigma sono sensitive; ma avendo io in tre esperimenti toccato istantaneamente il filamento nel punto che sta fra le piccole appendici fogliacee, la massa pollinica fu espulsa nello stesso modo e col mezzo dello stesso meccanismo come nel genere Mormodes; ma non fu lanciata che alla distanza di circa un pollice.
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Mormodes Catasetum Mormodes Spaccato Catasetum Mormodes
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