I fiori delle orchidee, nella loro strana ed interminabile moltiplicità di forme, possono essere paragonati alla grande ed infima classe dei vertebrati, i pesci; oppure, meglio ancora, agli omotteri dei tropici, i quali presentano forme tali che ci sembrano prodotti in un momento di stranissimo umore; tuttavia è certo essere ciò una conseguenza della nostra ignoranza dei loro bisogni e delle loro condizioni di vita.
Capitolo VIII.
CYPRIPEDIEÆ. — OMOLOGIE DEI FIORIDELLE ORCHIDEE.
Cypripedium, differisce notevolmente da tutte le altre orchidee. — Labello a forma di pantofola con due piccole aperture per le quali possono sfuggire gli insetti. — Modo della fecondazione coll’intervento di piccole api del genere Andrena. — Omologia delle diverse parti dei fiori delle orchidee. — Profonda modificazione da esse subita.
Noi siamo ora giunti alla settima ed ultima tribù di Lindley, la quale, per consenso della maggior parte dei botanici, comprende un solo genere, Cypripedium, il quale differisce da tutte le altre orchidee più di quello che differiscono due altre qualsiasi fra di loro. Una estinzione operatasi su grande scala deve aver distrutto una grande quantità di forme intermedie e aver lasciato questo solo genere, al presente molto esteso, a testimonianza di uno stato anteriore e più semplice del grande ordine delle orchidee. Il genere Cypripedium è privo di rostello; poichè tutti e tre gli stigmi sono sviluppati perfettamente, sebbene saldati fra loro. Quell’antera che esisteva unica in tutte le altre orchidee è in questo genere rudimentale ed è rappresentata da un corpo particolare prominente in forma di scudo, profondamente crenato o incavato al suo margine inferiore.
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Andrena Lindley Cypripedium Cypripedium Labello
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