Pagina (249/318)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Non esiste forse oggi nessun membro del gruppo, il quale presenti perfetto lo schema; ma ciò non diminuisce l’importanza del soggetto per i naturalisti, — e anzi probabilmente lo rende ancora più importante per la completa intelligenza del gruppo.
      Le omologie di un essere qualsiasi o di un gruppo di esseri possono chiarirsi nel modo più certo seguendo il loro sviluppo embrionale, se ciò è possibile, o collo studio degli organi rudimentali, oppure colla ricerca esatta dei passaggi graduati di una parte in un’altra in una lunga serie di esseri, finchè le due parti o organi, per quanto sieno discoste per le loro funzioni e assai diverse fra loro, possano essere collegate da una serie di brevi anelli. Non si conosce nessun caso di un lento passaggio fra due organi che non siano omologicamente l’identico organo.
      L’importanza della dottrina delle omologie sta in ciò che essa ci dà in mano la chiave per calcolare la somma delle variazioni possibili nel piano di uno stesso gruppo: essa rende possibile la classificazione di organi assai dissimili in esatte categorie: essa ci indica passaggi i quali altrimenti sarebbero sorpassati e con ciò ci è di aiuto nella classificazione; essa dà la spiegazione di molte mostruosità; ci conduce alla scoperta di parti oscure o nascoste o di sole traccie di parti, e ci dimostra il significato dei rudimenti. Oltre queste utilità, l’omologia rischiara la nebbia che circonda certe espressioni, come schema della natura, tipo ideale, piani fondamentali o idee, ecc., poichè simili espressioni vengono a significare veri fatti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti
di Charles Darwin
Utet
1883 pagine 318