È impossibile osservare i due gruppi di vasi spirali (fig. 36), i quali dalla base delle coste mediane dei due sepali inferiori vanno ai due stigmi inferiori, che talvolta sono perfettamente distinti, e poscia osservare il terzo gruppo di vasi, i quali dalla base della costa mediana del sepalo superiore vanno al rostello, che tiene esattamente la stessa posizione di un terzo stigma, e poi mettere in dubbio la loro analogia. Noi abbiamo ogni motivo per credere, che tutto questo stigma superiore, e non una parte soltanto di esso, si abbia trasformato nel rostello; poichè si hanno moltissimi casi, in cui esistono due stigmi, ma non un solo caso in cui esistano tre faccie stimmatiche in quelle orchidee che sono fornite di rostello. D’altro canto la superficie stimmatica nei generi Cypripedium e Apostasia (il quale ultimo è compreso nell’ordine delle orchidee da Brown) in cui il rostello manca, è tripartita.
Poichè non ci sono note che le piante attualmente viventi, è impossibile seguire tutti gli stadii della trasformazione dello stigma superiore nel rostello; ma noi possiamo vedere quali indizi esistano dell’esistenza di sì fatta trasformazione. Quanto alla funzione, la modificazione non fu tanto profonda quanto sembra a prima vista. La funzione del rostello è quella di secernere sostanza vischiosa, ed esso ha perduto la proprietà di lasciarsi attraversare dai tubi pollinici. Gli stigmi delle orchidee, come quelli della massima parte delle piante, secernono sostanza viscosa, che è utilissima per trattenere il polline trasportato in qualunque maniera su di essi, e di determinare la produzione dei tubi pollinici.
| |
Cypripedium Apostasia Brown
|