1, B e D). In ambedue le serie delle Ophrydee, — vale a dire in quelle specie che sono provvedute di dischi medii e in quelle i di cui dischi sono rinchiusi in una borsa, — si osserva questa costa mediana o questo processo, ogniqualvolta i due dischi vengono a stare assai vicini l’uno all’altro117. Se però i due dischi stanno molto discosti fra loro, il vertice del rostello che sta fra essi è affatto liscio o quasi. Nel Peristylus viridis la porzione convessa che sta sopra di esso è pendente come il tetto d’una casa e qui sta il primo gradino della formazione della piega. Nell’Herminium monorchis frattanto, che è provveduto di due diversi e grossi dischi, si osserva lo sviluppo d’una cresta, o di una piega solida ancora più evidente di quello che si avrebbe potuto aspettarsi. Nella Gymnadenia conopsea, Orchis maculata e in altre specie la cresta è formata da una cappa di sottile membrana; nella O. mascula i due lati della cappa sono parzialmente aderenti, e nella O. pyramidalis, e nel genere Aceras, essa è trasformata in una piega solida. Questi fatti sono comprensibili solo ammettendo che, mentre i due dischi nel corso di una lunga serie di generazioni sono venuti ravvicinandosi, la porzione intermedia o il vertice del rostello sia divenuto sempre più convesso, fino a produrre una cresta pieghettata o una lista solida.
Se noi confrontiamo i rostelli dei diversi gruppi delle Orchidee fra loro, oppure il rostello col pistillo e lo stigma di un fiore comune, le differenze sono estremamente grandi.
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Ophrydee Peristylus Herminium Gymnadenia Orchis Aceras Orchidee
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