Il disco è formato da parecchi strati di cellule piccolissime, le quali si possono benissimo vedere in esemplari conservati a lungo nello spirito; poichè con tal mezzo il loro contenuto è divenuto più opaco. Le cellule delle parti laterali della sella sono alquanto allungate. Finchè il peduncolo è conservato umido, la sua faccia superiore è quasi piatta, ma se viene esposto all’aria (vedi fig. 3, E), i due lati si contraggono e si avvolgono verso l’interno, e ciò produce la divergenza dei pollinii. Per una specie di contrazione si formano in modo analogo due depressioni davanti i picciuoli, così che questi ultimi vengono gettati all’innanzi ed in basso, quasi nello stesso modo come se venissero scavate delle fosse davanti e presso due pali eretti e fossero proseguite fino a sottominarli. Per quanto ho potuto osservare, una contrazione analoga produce la depressione dei pollinii di Orchis mascula. Nella O. hircina i due pollinii sono fissati ad un unico disco discretamente grande e quadrangolare, la di cui faccia anteriore tutta intiera si contrae e si stacca poscia ad un tratto dalla porzione posteriore in seguito all’esposizione all’aria. Per questa contrazione i due pollinii vengono trascinati all’innanzi ed in basso.
Alcuni pollinii che furono tenuti fissi per parecchi mesi ad un cartoncino colla gomma, si sollevarono ed eseguirono il movimento di depressione essendo stati posti entro l’acqua. Un pollinio fresco si solleva e si deprime alternativamente per parecchie volte successive, quando alternativamente venga bagnato ed esposto all’aria.
| |
Orchis
|