ZEA MAIS (piante giovani).
Piante collocate per ordine di grandezza
Misure registrate dal sig. C. Darwin
In vasi separatiIn una sola serie
Colonna III
IIIIV
VVI
VIIVIII
IncrociateAutofecondate
IncrociateAutofecondate
IncrociateAutofecondate
Differenza
metrimetri
metrimetri
metrimetri
metri
0,587
0,437
0,587
0,509
0,587
0,509
- 0,078
Vaso n. 1
0,300
0,509
0,525
0,500
0,581
0,500
- 0,081
0,525
0,500
0,300
0,434
0,575
0,500
- 0,075
0,556
0,465
- 0,087
0,550
0,500
0,550
0,500
0,556
0,465
- 0,087
Vaso n. 2
0,481
0,459
0,537
0,465
0,550
0,459
- 0,090
0,537
0,465
0,481
0,465
0,540
0,450
- 0,090
0,537
0,450
- 0,087
0,553
0,465
0,581
0,465
0,525
0,450
- 0,075
0,512
0,381
0,556
0,450
0,525
0,434
- 0,090
Vaso n. 3
0,456
0,412
0,540
0,412
0,509
0,412
- 0,096
0,540
0,450
0,509
0,406
0,478
0,406
- 0,071
0,581
0,406
0,456
0,381
0,456
0,387
- 0,068
0,300
0,381
+ 0,081
Vaso n. 4
0,525
0,450
0,575
0,450
0,300
0,318
+ 0,018
0,553
0,312
0,556
0,450
0,575
0,387
0,525
0,487
0,300
0,450
0,300
0,318
In corrispondenza di ciascun caso una cifra indica il valore di questa eccedenza. - I valori medi di più gruppi sono sì discordanti, come risulta dalla Tabella qui sopra, che un giusto dato numerico sembra impossibile. Ma si tratta ora di sapere se la differenza fra ciascun vaso non sia di un'importanza più considerevole, che quella delle altre condizioni che hanno modificato l'accrescimento delle piante. Se così è, e solamente in questa condizione, deve risultarne, che, quando tutte le misurazioni, sia delle piante incrociate, sia delle autofecondate, saranno combinate in una sola serie, quest'ultima avrà una regolarità statistica.
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Darwin Tabella
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