Verrà prima descritta una lunga serie d'esperienze dal capit. II fino al VI. - Si aggiungeranno anche delle Tabelle dimostranti in modo semplificato l'altezza, la fertilità ed il peso relativo della discendenza di diverse specie incrociate ed autofecondate. - Un'altra Tabella dimostrerà i risultati ragguardevoli della fecondazione di certe piante (le quali per più generazioni erano state o autofecondate o incrociate con individui conservati sempre in condizioni identiche) col polline prodotto da un ramo separato ch'era stato esposto a delle condizioni differenti. Alla fine del libro saranno riferiti alcuni casi e discusse varie quistioni di generale interesse.
Il lettore che non è particolarmente interessato dell'argomento potrà fare a meno di leggere questi dettagli, benchè essi abbiano in se stessi una certa importanza e non possano essere completamente riassunti; ma io lo consiglierei di prendere come tipo le esperienze sulla Ipomaea (nel capitolo II), alle quali egli potrà aggiungere quelle che si riferiscono alla digitale, all'origano, alla viola o al cavolo comune, perchè in questi vari casi le piante incrociate hanno dimostrato sulle autofecondate una superiorità rimarchevolissima ma non sempre eguale. Come esempio delle piante autofecondate eguali o superiori alle incrociate, dovranno leggersi le esperienze fatte sulla Bartonia, sulla Canna e il pisello comune; ma nel caso di quest'ultimo e probabilmente in quello della Canna la inferiorità delle piante incrociate può essere giustificata.
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Tabelle Tabella Ipomaea Bartonia Canna Canna
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