Seminai ancora nello stesso tempo due gruppi degli stessi semi, in un sito del giardino ombroso e ingombro di male erbe. Le pianticine incrociate si mostrarono da principio le più robuste, ma esse non si arrampicarono che all'altezza di 0m,183, mentre le autofecondate non poterono neanche arrampicarsi, avendo soltanto le maggiori raggiunta l'altezza di 0m,087.
Per ultimo, due gruppi dei medesimi semi, furono seminati in un'aiuola d'Iberis che vegetava vigorosamente. Questi semi ingrossarono, ma tutte le pianticine autofecondate perirono tosto, ad eccezione d'una sola che non riuscì ad arrampicarsi e non arrivò che all'altezza di 0m,10. Al contrario molte delle piante incrociate sopravvissero e qualcheduna s'arrampicò sul gambo dell'Iberis ad un'altezza di 0m,275. Questi differenti casi provano che le pianticine incrociate hanno sulle autofecondate un immenso vantaggio, sia quando le une e le altre crescono separatamente in condizioni sfavorevoli, sia allorchè esse gareggiano fra loro o con altre piante, come ciò accade nelle condizioni ordinarie.
Piante incrociate ed autofecondate della quarta generazione. - Le pianticine provenienti, come negli antecedenti casi, da piante incrociate ed autofecondate della terza generazione riferita nella Tabella III, diedero i seguenti risultati.
TABELLA V. - Quarta generazione.
Numero dei vasiPiante incrociate
Piante autofecondate
metrimetri
I.
2,100
2,000
1,175
1,112
II.
2,075
1,837
1,475
1,287
III.
2,050
1,412
1,637
1,575
1,700
1,300
Totale
12,213
10,525
Qui l'altezza delle sette piante incrociate è, in media 0m,1741, e quella delle sette autofecondate di 0m,151, o come 100 sta a 86. La lievissima differenza che si scorge tra queste piante e quelle delle generazioni antecedenti, si deve attribuire a questo, che le pianticine sono state allevate nel cuor dell'inverno, e perciò non hanno potuto vegetare con forza, ciò che venne dimostrato dal cattivo aspetto in generale e dalla impossibilità assoluta di raggiungere l'estremità delle bacchette.
| |
Iberis Iberis Tabella III
|