Nè più grande differenza mi risultò allorchè esclusi le piante che avevano meno di 0m,90; e neppure quando compresi tutte le piante stentate e ammalate. In questo ultimo caso le Colchester incrociate diedero la media più bassa di tutte, e se queste piante avevano una superiorità rimarchevole sopra le altre due serie (come sperava dopo le mie prime esperienze), io non posso credere che qualche traccia di tale superiorità potesse essere osservata nella condizione malaticcia della maggior parte delle piante. Per quanto, adunque, noi possiamo giudicarne, nessun vantaggio si ottenne dall'inter-incrociamento dei due nipotini di Heros, nè dall'incrociamenro dei due suoi figli. Risulta pertanto, che Heros, o la sua discendenza, hanno variato dal loro tipo naturale, non soltanto acquistando una gran vigorìa di vegetare ed una ragguardevole fertilità, ma ancora approfittando di qualche vantaggio da un incrociamento con un soggetto diverso, e quest'ultimo fatto (se si può assicurarsene) costituisce un caso che non ebbi mai a riscontrare in tutti i miei esperimenti.
Sommario dell'altezza, del vigore e della fertilità delle successive generazioni delle piante incrociate ed autofecondate d'Ipomaea purpurea, coll'aggiunta di qualche altra osservazione.
Nella seguente Tabella (n. XVII), noi vediamo le medie in altezza di dieci successive generazioni di piante incrociate ed autofecondate poste in riscontro l'una dell'altra, e nell'ultima colonna a destra noi abbiamo le loro proporzioni, essendosi espressa col numero 100 l'altezza delle piante incrociate.
| |
Colchester Heros Heros Ipomaea Tabella
|