- Nondimeno in tutti e tre i vasi le piante incrociate fiorirono prima delle autofecondate. Avendo un po' sofferto le piante, per il loro agglomeramento e per il massimo calore della stagione, furono tutte più o meno sterili, tuttavia le incrociate lo furono un po' meno delle autofecondate.
Piante incrociate ed autofecondate della sesta generazione. - I semi delle piante della quinta generazione, incrociate ed autofecondate nel metodo ordinario, furono seminati nei punti opposti di più vasi. Dalla parte delle autofecondate non vi fu che una sola pianta della gran varietà bianca; dalla parte delle incrociate se ne vide qualcheduna, ma la maggior parte si riavvicinò alla vecchia e piccola specie, a fiori piccini, gialli, macchiati d'un bruno di rame. Quando le piante delle due parti arrivarono da 0m,050 a 0m,075, esse erano eguali; ma a completo sviluppo le autofecondate furono senza dubbio le più belle e le più grandi: per mancanza di tempo non ho potuto allora misurarle. In una metà dei vasi il primo fiore apparve tra le piante autofecondate, nell'altra metà, il primo tra le incrociate. - Da questo momento cominciò un altro fenomeno, che, cioè, le piante autofecondate diventavano più prolifiche delle incrociate. Tutti i vasi furono posti sotto un velo, nell'intento di proteggerle dagli insetti, e le piante incrociate produssero spontaneamente 55 capsule soltanto, mentre che le autofecondate ne diedero 81, cioè come 100 sta a 147. I semi di nove capsule prese in ciascuna serie, furono collocati separatamente in bicchieri per esservi confrontati, e gli autofecondati risultarono molto più numerosi.
| |
|