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      Oltre a queste capsule spontaneamente autofecondate, venti fiori di piante incrociate furono nuovamente incrociate e diedero 16 capsule, e venticinque fiori di piante autofecondate, nuovamente fecondate col loro proprio polline, maturarono 17 capsule: ecco un numero proporzionale di capsule superiore a quello che fu prodotto dai fiori autofecondati delle piante autofecondate nelle generazioni anteriori. Il contenuto di dieci capsule di questi due gruppi fu confrontato in bicchieri separati, e i semi delle piante autofecondate risultarono effettivamente più numerosi di quelli delle piante incrociate.
      Piante incrociate ed autofecondate della settima generazione. - I semi incrociati ed autofecondati delle relative piante della sesta generazione, furono, come di metodo, seminati nei lati opposti di tre vasi, e i semi furono sparsi in modo identico. - In questa generazione, come nella ottava e nona, ciascuna pianta autofecondata (e se ne ottennero molte) apparteneva alla grande varietà bianca. La loro uniformità di carattere, a paragone di quella delle pianticine ottenute dai semi acquistati, fu assai rimarchevole. Dall'altro lato, le piante incrociate differivano molto di tinta nei fiori, ma tuttavia, in un grado minore di quelle ottenute la prima volta. Io risolsi allora di misurare con gran cura le piante di tutte due le provenienze. Le autofecondate si alzarono più presto delle loro avversarie, ma le due serie mantennero per qualche tempo un'altezza eguale. - Nella prima misurazione l'altezza media di sei fra i più grandi soggetti incrociati nei tre vasi, fu di 0m,1755, e quella dei sei fra i maggiori autofecondati di 0m,224, cioè come 100 sta a 128. A. sviluppo completo le stesse piante, nuovamente misurate, diedero i seguenti risultati:


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584