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      Queste piante, dopo essere state sgranate, furono tagliate e conservate nella serra, e l'anno seguente, quand'esse germogliarono, la loro altezza relativa era inversa; perchè tre su quattro delle piante autofecondate furono allora più grandi che le incrociate e fiorirono prima di queste.
      Piante incrociate ed autofecondate della seconda generazione. - Il fatto che ho testè raccontato relativo allo sviluppo delle piante tagliate, mi mosse dei dubbi sul mio primo esperimento, e risolsi di farne un altro su più larga scala coi germogli incrociati ed autofecondati della precedente generazione. Ne ottenni undici paia, e furono, come il solito, messi a lottare insieme; ne venne un risultato diverso, perocchè le due serie conservarono quasi perfetta eguaglianza durante il loro intero periodo di vegetazione. È adunque inutile il darne una tabella di ragguaglio. Misurate dopo completo sviluppo, le piante incrociate ebbero un'altezza media di 0m,811, e le autofecondate di 0m,820, cioè come 100 sta a 101. Non v'ebbe neanche grande differenza fra il numero di fiori e di capsule prodotte nelle due serie quando esse furono abbandonate alla visita degli insetti.
      Piante ottenute da semi brasiliani. - Fritz Müller mi inviò dal Brasile meridionale dei semi provenienti da piante che in quel paese sono assolutamente sterili per la fecondazione col polline della stessa pianta e diventarono, al contrario, fertilissime dopo l'incrocio col polline di qualche altro piede. Le piante che da tali sementi io ottenni in Inghilterra furono esaminate dal prof.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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