Ma questa operazione si poteva fare nelle piante vegetanti in vasi nella serra, e quantunque queste fossero assai meno feconde di quelle ch'erano all'aperto, la loro fecondità relativa sembrò uguale, dopo attenta osservazione. Le 19 piante d'origine inglese-incrociata produssero nei vasi in tutte 240 capsule, le inter-crociate (calcolato che fossero 19) ne diedero 137,22, e le 19 autofecondate, infine, 152. Ora che conosciamo la quantità di semi contenuti in 45 capsule di ciascuna serie, ci è facile calcolare il numero relativo dei semi prodotti da un egual numero di piante nelle tre serie.
Quantità di semi prodotti da un ugual numero di piante naturalmente fecondate:
Piante inglesi-incrociate e autofecondate come 100 a 40
Piante inglesi-incrociate e inter-crociate come 100 a 45
Piante inter-crociate ed autofecondate come 100 a 89
La superiorità in produttività delle piante inter-crociate (così prodotte da un incrocio coi nipoti degli individui che vissero nel Brasile) sulle autofecondate, per leggera che sia, è interamente dovuta al maggior numero medio di semi contenuti nelle capsule, perchè le piante inter-crociate produssero nella serra meno capsule che le autofecondate. Come produttività, la grande superiorità delle piante inglesi-inter-crociate sulle autofecondate, è dimostrata dal maggior numero di capsule prodotte, dalla maggior quantità di semi ch'esse racchiudono e dal minor numero di capsule vuote. Avendo le piante inglesi-incrociate e le inter-crociate formata la discendenza delle incrociate di ciascun'anteriore generazione (e ciò risulta dal fatto che i fiori restarono sterili col loro proprio polline), noi possiamo concludere che la grande superiorità, in produzione, delle inglesi-incrociate sulle inter-crociate deriva da ciò, che i due genitori delle prime furono per lungo tempo sottoposti a condizioni differenti.
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Brasile
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