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      Bisogna osservare che due o tre piante Londra-incrociate soltanto, diedero fiori cremisi carico come i loro genitori, e che se n'ebbero pochissimi di rosa pallido, cioè del colore materno. La maggioranza dei fiori aveva i suoi petali striati longitudinalmente e in vario modo, ma dei suoi due colori rosa e cremisi. La tinta dominante era però, in qualcheduna, più carica che quella della pianta madre.
     
      XII. MALVACEE. - HIBISCUS AFRICANUS.
     
      Molti fiori di questo Hibiscus furono incrociati col polline d'una pianta distinta, molti altri furono autofecondati. Un numero di fiori incrociati, in proporzione, maggiore che di fiori autofecondati, produsse le sue capsule, e le incrociate contenevano più semi. I semi autofecondati furono un po' più pesanti che i semi incrociati, presi in egual numero, ma germogliarono male e non ottenni che quattro sole pianticine da ciascun gruppo. Su tre dei quattro vasi i fiori incrociati fiorirono primi.
      Le quattro piante incrociate hanno qui una media altezza di 0m,331, e le auto-fecondate quella di 0m,360, cioè come 100 sta a 109: Noi incontriamo adunque il caso insolito che le piante autofecondate superano in altezza le incrociate; ma quattro coppie soltanto furono misurate, ed esse non vegetarono in modo eguale, nè bene. Perciò non paragonai la fecondità dei due gruppi.
      TABELLA XLVIII. - Hibiscus africanus.
      Numero dei vasiPiante incrociate
      Piante autofecondate
     
      metrimetri
      I.
      0,337
      0,406
      II.
      0,350
      0,350
      III.
      0,200
      0,175
      IV.
      0,437
      0,512
      Totale
      1,325
      1,431
     
     
      CAPITOLO V.
     
      GERANIACEE, LEGUMINOSE, ONAGRARIEE, ECC.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Londra-incrociate Hibiscus Hibiscus