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      Dai fatti sovra esposti noi possiamo essere quasi sicuri che se individui della stessa varietà o di varietà differenti, vivendo vicine le une alle altre, fioriscono nel medesimo tempo, rimarranno inter-crociati. Ma per conto mio non posso offrire alcuna prova di tale asserzione, perchè in Inghilterra non esiste che una sola varietà comunemente coltivata. Tuttavia ho ricevuto dal rever. W. A. Leigton, un lavoro dimostrante, che alcune piante ottenute da questo osservatore di sementi ordinarie, producevano dei granelli differenti stranamente fra loro e come colore e come forma, ciò che lo indusse ad ammettere che i loro genitori fossero stati incrociati. In Francia il signor Fermond ha piantato più d'una volta, le une presso delle altre, delle varietà che ordinariamente si fissarono e che portavano fiori e semi differentemente colorati: la discendenza così ottenuta variò in modo tale che non può esservi dubbio sulla preesistenza d'un inter-crociamento.(46) D'altro canto il prof. Hoffmann(47) non crede all'inter-crociamento delle varietà, perchè sebbene dei germogli ottenuti da due varietà viventi vicine fra loro, avessero prodotto delle piante che diedero semi a caratteri misti, egli ha trovato che lo stesso fenomeno si vede anche in piante separate di 40 fino a 150 passi da quelle di un'altra varietà. - Egli attribuisce adunque la fusione dei caratteri nei semi alla variazione spontanea. Tuttavia la suddetta distanza sarebbe ben poca per impedire l'inter-crociamento; è noto che i cavoli s'incrociano spesso a questa distanza, e il coscienzioso Gärtner(48) cita molti esempi di piante vegetanti alla distanza di 731 a 822 metri, che si sono reciprocamente fecondate.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





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