Pagina (214/584)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      TABELLA LXXIV. - Borrago officinalis.
      Numero dei vasiPiante incrociate
      Piante autofecondate
     
      metrimetri
      I.
      0,475
      0,337
     
      0,525
      0,468
     
      0,412
      0,506
      II.
      0,656
      0,806
      Totale
      2,068
      2,117
     
      Nel 1868 incrociai diciotto fiori d'una pianta coperta col polline d'una pianta distinta; ma sette soli di loro diedero frutti. Per cui ritengo, di aver applicato sopra molti stigmi del polline immaturo. Questi fiori contenevano in media 2 semi, con un massimo di 3 per qualcheduno. Dalle stesse piante ebbi ventiquattro semi spontaneamente autofecondati, e contenevano in media 1,2 semi, con un massimo di 2. Così i frutti provenienti da fiori artificialmente incrociati diedero dei semi che, paragonati a quelli prodotti da fiori spontaneamente autofecondati, stavano in proporzione di 100 a 60. Ma i semi autofecondati, come avviene di sovente quando sono in numero scarso, furono più pesanti degli incrociati nella proporzione di 100 a 90.
      Questi due gruppi furono seminati nei punti opposti di due grandi vasi, ma non potei ottenere che quattro coppie di pianticine eguali di età. Quando le piante delle due parti arrivarono all'altezza di circa 0m,200, erano dall'una e dall'altra parte eguali. A piena fioritura diedero le misure segnate nella Tabella LXXIV.
      L'altezza media di quattro incrociate è qui di 0m,514, e quella di quattro autofecondate di 0m,628, cioè come 100 sta a 102. Le piante autofecondate sorpassarono adunque un pochino l'altezza delle altre, ma questo risultato è da attribuirsi alla piccola elevatura d'una delle incrociate.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Tabella LXXIV