0,025
0,112
II.
0,146
0,209
0,143
0,171
III.
0,100
0,140
IV.
0,037
0,134
Totale
0,488
0,909
A completo sviluppo le piante furono misurate di nuovo, ed eccone i risultati:
TABELLA LXXIX.
Petunia violacea (terza generazione: piante a completo sviluppo.
Numero dei vasiPiante incrociate
Piante autofecondate
metrimetri
I.
1,037
1,018
1,200
0,975
0,900
0,200
II.
0,900
1,175
0,525
2,006
0,906
2,156
III.
1,300
1,150
IV.
1,425
1,093
Totale
8,194
10,773
Le otto piante incrociate ebbero allora una media in altezza di 1m,023, e le otto autofecondate di 1m,345, cioè come 100 sta a 131. Tale differenza dipende sopratutto, come l'ho già stabilito, dall'elevatura insolita di due grandi piante del vaso numero II. Le piante autofecondate avevano dunque perduto gran parte dalla loro superiorità primitiva sulle incrociate. In tre vasi fiorirono prima le autofecondate; ma nel vaso III la fioritura fu contemporanea a quella delle incrociate.
TABELLA LXXX.
Petunia violacea (quarta generazione), ottenuta da piante della terza generazione,
nel vaso I, Tabella LXXIX.
Numero dei vasiPiante incrociate
Piante autofecondate
metrimetri
I.
0,731
0,756
0,906
0,868
1,225
0,784
II.
0,834
0,790
0,934
0,956
1,412
0,962
III.
1,150
1,128
1,681
1,125
1,359
0,581
IV.
1,293
0,850
1,296
0
V.
1,237
0,559
Piante agglomerate
1,159
0,606
1,000
0,618
1,325
0,750
Totale
17,547
11,337
Il caso è reso ancora più strano per il fatto che le piante incrociate appartenenti al V vaso (che non entra nelle due ultime Tabelle), nel quale erano seminati alla rinfusa i grani sopravanzati, furono da principio più belli che le autofecondate, ed ebbero più grandi le foglie.
| |
Tabella LXXIX Tabelle
|