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      Piante incrociate ed autofecondate della quarta generazione (ottenute da piante del vaso I, Tabella LXXIX). - Due simili gruppi di semi ottenuti da piante del vaso IV (Tabella LXXIX) nel quale una sola incrociata fu dapprima più piccola, ma infine più grande della sua avversaria autofecondata, furono trattate precisamente come lo erano stati i loro fratelli della stessa generazione nell'ultima esperienza. Abbiamo nella seguente Tabella (LXXXI) le misure delle piante che ne derivarono. Sebbene qui le piante incrociate abbiano sorpassato in altezza le autofecondate, tuttavia in tre dei cinque vasi ciascuna autofecondata fiorì prima dell'incrociata opposta; in un quarto vaso, la fioritura fu simultanea; infine in un'altro (vaso II) le incrociate furono in altezza maggiori.
      Le tredici piante incrociate hanno qui un'altezza media di 1m,118, e le tredici autofecondate di 0m,672, cioè come 100 sta a 60. I genitori incrociati di queste piante furono più grandi (in paragone di quelli dell'autofecondata) che nell'ultimo caso, e trasmisero apparentemente tale superiorità alla loro discendenza incrociata. Mi rincresce di non aver collocato queste piante in piena terra, per osservare la loro fecondità relativa, perchè avendo paragonato il polline di qualche pianta incrociata ed autofecondata nel vaso I nella Tabella LXXXI, io constatai diversità fra loro in questo, che le incrociate contenevano soltanto qualche grano cattivo o vuoto, mentre molti di tali ne contenevano le autofecondate.
      Effetti di un incrociamento con un nuovo ceppo.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Tabella LXXIX Tabella LXXIX Tabella Tabella LXXXI