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      Effetti d'un incrociamento con un nuovo ramo. - Io mi sono provvisto a Kew di alcuni semi di N. Tabacum, e ne ottenni alcune piante che formarono una sotto-varietà un po' differente dalle mie prime piante, inquantochè i fiori furono d'un rosa più carico, le foglie un po' più appuntite e i cauli meno grandi. In modo che la maggiore altezza che raggiunsero le pianticine non può essere attribuita alla eredità diretta. Due piante della terza generazione autofecondata che vegetarono nei vasi II e V (tabella LXXXVII), e più alte delle loro avversarie incrociate (come lo erano stati ancor più i loro progenitori), furono fecondate col polline delle piante di Kew, cioè a dire con un nuovo ramo. Le pianticine così ottenute le chiameremo Kew-incrociate. Alcuni altri fiori delle stesse due piante furono fecondati col proprio polline, e le pianticine così ottenute formano la quarta generazione autofecondata. - Le capsule incrociate prodotte dalla pianta nel vaso II (Tabella LXXXVII) furono molto più belle delle capsule autofecondate della stessa pianta. Nel vaso V, la più bella capsula fu pure prodotta dall'autofecondazione, ma i semi prodotti dalle due capsule incrociate furono più numerosi di quelli delle due capsule autofecondate della stessa pianta. Per cui, quanto ai fiori delle piante generatrici, un incrocio col polline d'un ceppo novello non ebbe che poco o nessun effetto, e non doveva aspettarmi che la discendenza potesse averne alcun beneficio, come infatti m'ingannai completamente.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Kew Tabacum Kew Kew-incrociate Tabella LXXXVII