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      L'anno seguente, le piante incrociate fiorirono pure avanti le autofecondate.
      I tre maggiori assi fiorali delle incrociate furono in ciascun vaso misurati (vedi Tabella XCI). Nei vasi I e II le piante autofecondate non diede assi fiorali; nel vaso IV, ne diedero uno, nel III sei, di cui furono misurati i tre più grandi.
      L'altezza media di dodici assi fiorali nelle incrociate è di 0m,249 e quelle di quattro assi fiorali nelle autofecondate, di 0m,184, cioè come 100 sta a 74. - Le autofecondate offrirono soggetti meschini, e le incrociate vigorosissimi.
      ANAGALLIS. - Anagallis collina, varietà grandiflora.
      (Sotto-varietà a fiori rosso-pallidi, o a fiori azzurri).
      Furono in primo luogo incrociati col polline d'una pianta distinta dalla stessa varietà; trenta fiori presi da alcune piante della varietà rossa, e produssero dieci capsule. Trentun fiori furono fecondati col loro proprio polline e ne produssero diciotto. Vegetando nella serra, queste piante erano in condizioni propizie alla sterilità; così pure i semi, nelle due serie di capsule, e specialmente nell'auto-fecondata, furono, sebbene numerose, d'una così infelice qualità da non poterne tirar fuori di buone. Tuttavia, per quanto ne potei giudicare, le capsule incrociate contenevano in media 6,3 buoni semi, con un massimo di 13, e le autofecondate 5,05, con un massimo di 14.
      In seguito undici fiori della varietà rossa, furono evirati nella loro prima età, e fecondati col polline della varietà azzurra, Questo incrocio aumentò di molto la loro fecondità, perchè gli undici fiori produssero sette capsule che contenevano in media il doppio di buoni grani, che anteriormente, cioè 12,7, con un massimo di 17 in qualcheduna di esse.


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Gli effetti della fecondazione incrociata
di Charles Darwin
Utet
1878 pagine 584

   





Tabella XCI Sotto-varietà