Io ottenni dei semi incrociando legittimamente i fiori di piante a lungo e a corto stilo, e fecondando altri fiori delle due forme col polline della stessa pianta. Ottenni assai più sementi dal primo che dal secondo processo, e i semi legittimamente incrociati furono in numero eguale, più pesanti che quelli illegittimamente autofecondati, nella proporzione di 100 a 82. I semi incrociati ed autofecondati provenienti da genitori a corto stilo, dopo aver germinato nella sabbia, furono collocati in coppie nei punti opposti d'un grande vaso, e due simili gruppi di semi, provenienti da genitori a lungo stilo, furono collocati nella stessa maniera, in due altri vasi. In tutti e tre i vasi le pianticine legittimamente incrociate arrivate a qualche centimetro d'altezza furono più alte delle autofecondate; e in tutti i tre vasi fiorirono tre o quattro giorni prima di queste ultime. A completo sviluppo le tagliai a rasa terra, e siccome aveva fretta, le ordinai in lunga fila, colla parte tagliata di una pianta, toccante l'estremità dell'altra; la lunghezza totale delle piante legittimamente incrociate fu di 14m,510, mentre quella delle piante illegittimamente autofecondate fu solo di 9m,960. Per cui l'altezza media di quindici piante incrociate dei tre vasi fu di 0m,951, e quella delle 15 autofecondate di 0m,654, come adunque 100 sta a 69.
XXVIII. CHENOPODIACEE. - BETA VULGARIS.
Una pianta unica in un giardino, fu lasciata libera all'autofecondazione e se ne raccolsero i semi. In un altro giardino, da una pianta della stessa specie che vegetava insieme ad altra in una larga aiuola, presi altri semi; e siccome il polline non coerente era abbondantissimo, è quasi certo che i semi di questa pianta devono essere stati il prodotto d'un incrociamento tra piante distinte avvenuto col mezzo del vento.
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Ottenni
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